Ritirata la querela contro Magnan: «Atto di umanità»

Sabato 19 Aprile 2014
Ieri era attesa la sentenza, ma è arrivato il colpo di scena: ritiro della querela e non luogo a procedere nei confronti dei due imputati, Gianni Magnan e Antonella Bertoli. I due erano stati portati in tribunale da Giuliano Ferraccioli, all'epoca dei fatti contestati presidente di Polesine Acque. Al centro di tutto un articolo di giugno 2011 pubblicato su La Repubblica Veneta News.it. L'articolo, di Magnan, secondo l'accusa era molto critico verso il bilancio di Polesine Acque. La Bertoli viene invece chiamata in causa come direttore della testata. Ferraccioli si era sentito offeso dalle pesanti critiche di Magnan. La sua querela aveva portato alla citazione diretta a giudizio. Ieri l'udienza era riservata alla discussione. Ma Ferraccioli ha ritirato la querela. Lo ha fatto dopo avere appreso della sentenza della Cassazione che confermava la condanna di 6 anni e 6 mesi a carico di Magnan per il crac di Eurobic. «Gianni Magnan - spiega Ferraccioli - è stato un uomo politico che ha scritto una pagina importante della storia della provincia di Rovigo in anni in cui la politica esprimeva figure di grande autorevolezza. È stato quindi un avversario politico a cui riconosco grande intelligenza e sagacia. Oggi mi sono determinato quindi a compiere un gesto di umanità nei suoi confronti».
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