Raid dei ladri, devastata la Commenda

Lunedì 14 Dicembre 2015
Raid dei ladri, devastata la Commenda
Una nuova ondata di furti ha travolto la Commenda est, già bersagliata dai ladri nella serata del 20 novembre. Il bar Cuvèe di viale Tre martiri, il Pronto Pizza, nella stessa strada davanti allo stadio Gabrielli, un negozio di vestiti usati per bambini vicino alla chiesa appena aperto e gli uffici del complesso Cepol dove, fra le altre, si trova anche la sede della Confesercenti: il passaggio a tappeto non ha risparmiato alcuno.
A meno di una settimana dalle ripetute razzie che avevano visto i malviventi intrufolarsi nelle abitazioni addirittura in presenza dei proprietari, con un'anziana che si era perfino trovata a tu per tu con il ladro, di nuovo un bollettino di guerra. Questa volta tutto è avvenuto di notte, presumibilmente nelle prime ore della giornata di ieri, quando ancora il buio e il riposo degli abitanti del tranquillo quartiere ha permesso ai ladri di agire pressoché indisturbati. Un'ulteriore differenza rispetto al raid precedente è che questa volta sono stati presi di mira soprattutto gli esercizi commerciali.
Non che anche le abitazioni siano state risparmiate. La scorsa notte è stata terribile. Qualcuno ha sentito dei cani abbaiare, ma non ha dato peso alla cosa. Cosa fosse successo poche ore prima i residenti lo hanno scoperto solo la mattina. Il frullare di lampeggianti alle prime luci dell'alba, però, aveva messo in allarme più di una persona, oltre inevitabilmente alle tante vittime dei furti. Impossibile fare una stima totale del bottino che i ladri sono riusciti a portarsi via. Hanno preso di tutto, in alcuni casi, però, solo i pochi spiccioli che hanno trovato in cassa. Nel caso della pizzeria hanno direttamente asportato via la cassa.
Non per questo il danno complessivo, viste le vetrine danneggiate, così come porte d'ingresso e finestre, è stato di poco conto. A giudicare da alcuni segni di calci sulla vetrina del fornaio, che non sono riusciti a sfondare, i ladri non sembrano aver usato nemmeno una particolare accortezza. Uno di loro si è perfino ferito nel tentativo di spaccare il vetro del bar Cuvèe con un tombino. Il frastuono dei loro tentativi, fra l'altro, è stato sentito ed è stato dato l'allarme. Troppo tardi, però, perché quando le auto della polizia si sono portate in zona, i malviventi si erano già dati alla fuga.
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