Provincia, Brusco "striglia" i dipendenti

Venerdì 19 Dicembre 2014
L'ex vicepresidente di Palazzo Celio sostiene l'occupazione della sede provinciale dei dipendenti in stato di agitazione contro il taglio promosso da Roma. Guglielmo Brusco si dice molto dispiaciuto: «È una situazione che non meritano e per la quale capisco tutta la loro sofferenza e tensione».
Detto questo però, l'ex assessore al Lavoro passa dalla carota al bastone: «Alla grande maggioranza di questi lavoratori devo dire che mi aspettavo molto di più da loro, quando si doveva difendere non solo il proprio posto, ma la Provincia come istituzione costituzionale, rappresentante della nostra comunità da più di 150 anni e non ultime, la democrazia, la pubblicità e funzionalità dei servizi da questa erogati. Ma ci pensate a quali danni deriverebbero da una maggiore privatizzazione del servizio lavoro? O dalla privatizzazione, tra gli altri, di servizi come cultura, ambiente, sociale e lavori pubblici ora gestiti dalla Provincia. E cosa pensate del taglio delle risorse che rischia di cancellare l'organizzazione di altre attività importanti come le Pari Opportunità, la Caccia e la Pesca?».
Brusco la prende sul personale: «Se gli amministratori che c'erano prima non vi piacevano, bastava contestarli e male che andasse aspettare la fine del loro mandato e non votarli più. Invece no, siete stati quasi completamente zitti non sospettando che invece la tegola sarebbe arrivata sul vostro capo».

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