PRESIDENTE

Mercoledì 1 Ottobre 2014
(g.fr.) Il consiglio comunale di Adria commemora le vittime della Coimpo, Nicolò Bellato, Paolo Valesella, Marco Berti e Giuseppe Baldan, con un minuto di silenzio. È stato il presidente del consiglio Marco Santarato, con la voce rotta dall'emozione, a ricordare ad uno ad uno i quattro martiri del lavoro. Le sue parole, come quelle degli altri consiglieri che hanno preso la parola dopo di lui, sono state sottolineate dagli applausi dei presenti in aula. «Dobbiamo essere vicini alle famiglie. Non è compito nostro giudicare di chi possano essere eventuali responsabilità per quello che è accaduto - ha poi puntualizzato il primo cittadino Massimo Barbujani - Ci sono delle commissioni per questo e c'è, come ben sapete, una indagine in corso. Io da parte mia ho provato a fare quello che potevo. Ho visitato le famiglie ed ho cercato di essere loro vicino». Barbujani ha anche annunciato le prossime mosse: «In sinergia con l'Ulss 19 abbiamo deciso di rassicurare la popolazione e tra un quindicina di giorni pensiamo di organizzare un incontro in paese. Dobbiamo però in questo momento capire come intervenire sul sito che è da bonificare. Attendiamo riscontri in questo senso. Stiamo studiando anche delle iniziative ad hoc per ricordare le vittime ed aiutare le famiglie con raccolte fondi ed altro. C'è chi ha proposto l'intitolazione di una piazza nel paese e chi ha messo in vendita alcuni suoi cimeli. Mi è stato riferito inoltre che l'Adriese dovrebbe devolvere alle famiglie l'incasso di una partita». «Si potrebbe - ha sottolienato invece il capogruppo del Pd, Matteo Stoppa - discutere di questo evento luttuoso nelle scuole il 12 ottobre prossimo, nella giornata dedicata alle vittime sul lavoro, a ricordo ed a monito per il futuro». «Esiste un dovere morale verso le vittime, verso le loro famiglie e verso il territorio - gli ha fatto eco il democratico Mauro Rubiero - Si dovrebbero analizzare anche i terreni dove vengono sparsi questi fanghi prodotti dalla Coimpo».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci