Doveva essere ultimata nel 2010, invece il cantiere è ormai fermo da quattro anni. La palestra di Borsea ha avuto di certo un iter travagliato a causa delle difficoltà delle imprese che dovevano realizzarla, ma sembra che si inizi a vedere un po' di luce alla fine del tunnel. A breve, infatti, potrebbe ripartire il cantiere per il completamente della struttura. Le buone notizie arrivano dalla pubblicazione all'Albo pretorio del Comune della determina dirigenziale del responsabile dei Lavori Pubblici Giampaolo Ferlin, in cui si individua la disponibilità della ditta Orizzonte Costruzioni a prendere le operazioni di costruzione quale capofila di un gruppo di lavoro. Subentrerebbe a Opra Costruzioni, che al momento si trova in concordato preventivo.
La realizzazione del progetto ha preso il via ancora nel marzo 2009 con l'apertura del bando per l'affidamento, ma rallentamenti vari hanno impedito di completare la struttura entro il 2010 come promesso. Una volta ultimata, la palestra sarà fornita di campi regolamentari da pallavolo, pallacanestro e altri sport compatibili, con relativi spogliatoi, servizi e spazi per spettatori, a uso soprattutto dell'intera frazione, che risulta sprovvista di possibilità di pratica sportiva indoor, ma ne beneficerà anche il sistema scolastico locale e l'intero comune di Rovigo. Che la storia della palestra di Borsea fosse tormentata si era capito già dalla lunga trafila per l'approvazione del progetto nato sotto la Giunta Avezzù: solo nel 2006 viene acquistata l'area (218mila euro) sul retro della parrocchia. Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Merchiori nel dicembre 2007, poi sono servite le autorizzazioni di Coni e della Bonifica. In totale la realizzazione dell'opera costerà un milione 200 mila euro. Una cifra che fa ben comprendere l'importanza dell'impianto dove 200 spettatori potranno assistere su due tribune alle manifestazioni sportive. Invece di 18 mesi di lavori, il cantiere langue da cinque anni e quel che è stato realizzato giace in totale abbandono a ridosso del Parco della Festa de L'Unità.
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La realizzazione del progetto ha preso il via ancora nel marzo 2009 con l'apertura del bando per l'affidamento, ma rallentamenti vari hanno impedito di completare la struttura entro il 2010 come promesso. Una volta ultimata, la palestra sarà fornita di campi regolamentari da pallavolo, pallacanestro e altri sport compatibili, con relativi spogliatoi, servizi e spazi per spettatori, a uso soprattutto dell'intera frazione, che risulta sprovvista di possibilità di pratica sportiva indoor, ma ne beneficerà anche il sistema scolastico locale e l'intero comune di Rovigo. Che la storia della palestra di Borsea fosse tormentata si era capito già dalla lunga trafila per l'approvazione del progetto nato sotto la Giunta Avezzù: solo nel 2006 viene acquistata l'area (218mila euro) sul retro della parrocchia. Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Merchiori nel dicembre 2007, poi sono servite le autorizzazioni di Coni e della Bonifica. In totale la realizzazione dell'opera costerà un milione 200 mila euro. Una cifra che fa ben comprendere l'importanza dell'impianto dove 200 spettatori potranno assistere su due tribune alle manifestazioni sportive. Invece di 18 mesi di lavori, il cantiere langue da cinque anni e quel che è stato realizzato giace in totale abbandono a ridosso del Parco della Festa de L'Unità.
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