Polesine acque emette le obbligazioni Hydrobond 2 per finanziare il nuovo piano investimenti (2014-2018) da 21 milioni di euro. L'operazione non è nuova: già l'anno scorso otto società, tra cui il Centro veneto servizi con cui si ipotizza di fondere la società polesana, aveva iniziato a emettere obbligazioni di durata ventennale, a un tasso massimo del 4,2 per cento annuo finito e quotate in Borsa. In quell'occasione Polesine acque non era riuscita a inserirsi. Quest'anno era prevista l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario cui la società di Rovigo è riuscita ad agganciarsi per 10 milioni. Saranno emesse obbligazioni quotate alla Borsa nel segmento ExtraMot-Pro, settore riservato a investitori istituzionali (banche nazionali ed estere, fondi di investimento e fondi pensione). L'incasso delle obbligazioni sarà utilizzato per finanziare il nuovo piano degli investimenti programmati per il triennio 2014-2018, un piano da 21 milioni. Una delle principali opere sarà la riqualificazione per 5 milioni di euro del depuratore di Sant'Apollinare. Avrà una scadenza di 18 anni e un tasso che non supererà il 4,2 per cento.(((lucchinm)))
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