Nove nuovi autobus saranno in servizio da questa mattina nel capoluogo e nelle frazioni.
I mezzi, sette grandi, lunghi 12 metri, e due più piccoli, da 7 metri (rispettivamente da 102 e 29 posti), arricchiranno il parco mezzi che Busitalia Sita Nord, la società del Gruppo Fs Italiane che si occupa del trasporto su gomma, utilizza per svolgere il servizio urbano e suburbano a Rovigo.
L'azienda, nonostante la recente bocciatura in consiglio comunale a Padova, prosegue nell'operazione di fusione con Aps Mobilità con l'obiettivo di creare un'unica società per gestire il trasporto pubblico di autobus nelle intere province di Rovigo e Padova.
«Ci siamo trovati nel mezzo del vortice della campagna elettorale - spiega l'amministratore delegato di Busitalia Sita Nord, Renato Mazzoncini -, ma è certo che la fusione proseguirà appena rinnovata l'amministrazione di Palazzo Moroni».
I nove nuovi autobus sostituiranno quelli più vetusti, contribuendo al rinnovo del 25% dei mezzi utilizzati da Busitalia a Rovigo, con un considerevole abbassamento dell'età media complessiva che passerà da 13 a 5 anni.
Caratterizzati da una livrea completamente rinnovata, i nuovi autobus offrono elevati standard di sicurezza, comfort, accessibilità per i passeggeri a mobilità ridotta e benefici per l'ambiente. La maggior parte di loro, infatti, ha classe ambientale Euro 6, che assicura livelli di emissioni di gas inquinanti conformi a quanto previsto dalla normativa, consentendo un abbattimento del 99% delle emissioni di particolato e del 97% delle emissioni di ossidi di azoto rispetto ai vecchi bus Euro 0.
L'investimento complessivo finanziato da Busitalia e dal ministero dell'Ambiente attraverso la Regione, è di circa 2 milioni di euro.
Comune e Provincia, inoltre, hanno dato vita a un unico ente di governo per l'organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale del bacino provinciale e per la gestione della relativa procedura concorsuale. L'ente delegato è la Provincia, come previsto dall'accordo siglato ieri mattina nella sala Giunta di palazzo Nodari dagli assessori comunale Germano Rizzi e provinciale Giorgio Grassia.
© riproduzione riservata
I mezzi, sette grandi, lunghi 12 metri, e due più piccoli, da 7 metri (rispettivamente da 102 e 29 posti), arricchiranno il parco mezzi che Busitalia Sita Nord, la società del Gruppo Fs Italiane che si occupa del trasporto su gomma, utilizza per svolgere il servizio urbano e suburbano a Rovigo.
L'azienda, nonostante la recente bocciatura in consiglio comunale a Padova, prosegue nell'operazione di fusione con Aps Mobilità con l'obiettivo di creare un'unica società per gestire il trasporto pubblico di autobus nelle intere province di Rovigo e Padova.
«Ci siamo trovati nel mezzo del vortice della campagna elettorale - spiega l'amministratore delegato di Busitalia Sita Nord, Renato Mazzoncini -, ma è certo che la fusione proseguirà appena rinnovata l'amministrazione di Palazzo Moroni».
I nove nuovi autobus sostituiranno quelli più vetusti, contribuendo al rinnovo del 25% dei mezzi utilizzati da Busitalia a Rovigo, con un considerevole abbassamento dell'età media complessiva che passerà da 13 a 5 anni.
Caratterizzati da una livrea completamente rinnovata, i nuovi autobus offrono elevati standard di sicurezza, comfort, accessibilità per i passeggeri a mobilità ridotta e benefici per l'ambiente. La maggior parte di loro, infatti, ha classe ambientale Euro 6, che assicura livelli di emissioni di gas inquinanti conformi a quanto previsto dalla normativa, consentendo un abbattimento del 99% delle emissioni di particolato e del 97% delle emissioni di ossidi di azoto rispetto ai vecchi bus Euro 0.
L'investimento complessivo finanziato da Busitalia e dal ministero dell'Ambiente attraverso la Regione, è di circa 2 milioni di euro.
Comune e Provincia, inoltre, hanno dato vita a un unico ente di governo per l'organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale del bacino provinciale e per la gestione della relativa procedura concorsuale. L'ente delegato è la Provincia, come previsto dall'accordo siglato ieri mattina nella sala Giunta di palazzo Nodari dagli assessori comunale Germano Rizzi e provinciale Giorgio Grassia.
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