Norme sull'Interporto, l'articolo 23 non si tocca

Giovedì 28 Maggio 2015
Giù le mani dall'articolo 23 delle Norme attuative dell'area dell'Interporto.
È ilmonito del Partito socialista polesano agli aspiranti primi cittadini a partire da Paolo Avezzù che ha dichiarato di voler abolire l'articolo 23 perché ha bloccato gli investimenti sull'area.
«Si tratta di una affermazione del tutto temeraria e infondata oltre che significativa di come Avezzù intenda il rispetto dell'ambiente e della frazione di Borsea - sbotta il Psi che aggiunge -: Avezzù dica quali sono le aziende che non si sono insediate in quell'area a causa dell'articolo 23. Tutto il resto è fumo. Nonostante la tutela è arrivata la Belleli e ha ottenuto il permesso la Solmec. Non hanno potuto insediarsi società per il trattamento dei rifiuti, la centrale a colza e la società per la lavorazione del klinker. Se questo significa bloccare gli investimenti noi siamo orgogliosi di avere proposto ed approvato l'articolo 23 che ha impedito lo sfruttamento di un'area a vocazione logistica per iniziative inquinanti a ridosso della realtà urbana di Borsea e Rovigo».
Per quanto riguarda la lottizzazione "Il Volo" è bene che Avezzù si informi meglio sia sulla genesi di quella lottizzazione, alla quale i socialisti hanno votato contro, sia sui motivi del mancato decollo. Forse si renderebbe conto che l'artcolo 23 non c'entra proprio alcunché».
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