(m.l.) No ai matrimoni gay e occhi puntati sui migranti, ma attenzione anche al ruolo fondamentale che avrà il capoluogo dopo il riordino delle Province. Sono questi i capisaldi del segretario nazionale di Forza nuova, Roberto Fiore, e del pari ruolo di Fiamma tricolore, Attilio Carelli, che ieri sono stati in città a sostegno del candidato sindaco Federico Donegatti.
Fiore da piazza Vittorio Emanuele ha espresso il dissenso contro i matrimoni omosessuali, spiegando come quella condizione non dia felicità. Non è mancato un passaggio sulla questione dei migranti. Secondo Fiore, «il nuovo business in Italia sarà ospitarli. Da anni Forza nuova ribadisce che l'Italia non ha bisogno di immigrazione, che può e deve essere fermata il prima possibile».
Carelli, invece, si concentra sul ruolo delle infrastrutture in Polesine, tema ormai all'ordine del giorno tra Valdastico nord, Nogara-mare e Romea commerciale. «I Romani ci hanno insegnato come costruirle e quanto siano fondamentali per lo Stato. Queste vie di comunicazione sono la chance che si dà a questa terra di crescere».
Donegatti riporta in alto l'attenzione per la caserma Silvestri. «Università? Cittadella dei servizi? Inutile fantasticare con delle sciocchezze. Lì dentro devono andarci 500 militari che saranno la fortuna per questa città. Vi immaginate cosa vorrebbe dire in termini di sicurezza? Addio furti, scippi e scorribande».
Un passaggio, infine, va per parco Langer. «È l'ultimo polmone verde della città. Il passante nord non può distruggerlo. L'ambiente per noi ha un valore importantissimo».(((lucchinm)))
Fiore da piazza Vittorio Emanuele ha espresso il dissenso contro i matrimoni omosessuali, spiegando come quella condizione non dia felicità. Non è mancato un passaggio sulla questione dei migranti. Secondo Fiore, «il nuovo business in Italia sarà ospitarli. Da anni Forza nuova ribadisce che l'Italia non ha bisogno di immigrazione, che può e deve essere fermata il prima possibile».
Carelli, invece, si concentra sul ruolo delle infrastrutture in Polesine, tema ormai all'ordine del giorno tra Valdastico nord, Nogara-mare e Romea commerciale. «I Romani ci hanno insegnato come costruirle e quanto siano fondamentali per lo Stato. Queste vie di comunicazione sono la chance che si dà a questa terra di crescere».
Donegatti riporta in alto l'attenzione per la caserma Silvestri. «Università? Cittadella dei servizi? Inutile fantasticare con delle sciocchezze. Lì dentro devono andarci 500 militari che saranno la fortuna per questa città. Vi immaginate cosa vorrebbe dire in termini di sicurezza? Addio furti, scippi e scorribande».
Un passaggio, infine, va per parco Langer. «È l'ultimo polmone verde della città. Il passante nord non può distruggerlo. L'ambiente per noi ha un valore importantissimo».
