Duecentocinquantamila euro in arrivo quest'anno per l'Accademia dei Concordi da Palazzo Nodari. Ma se la prima metà arriverà subito nelle casse dell'ente culturale, l'altra metà arriverà in dodicesimi per non mettere in crisi le casse del Comune finché non verrà approvato il bilancio di Previsione. Lo ha deciso il commissario prefettizio Claudio Ventrice, in base all'accordo siglato alla fine dell'anno scorso. Proprio a inizio dicembre, infatti, Ventrice e i vertici dell'ente culturale, il presidente Enrico Zerbinati e il segretario Virgilio Santato, con la supervisione del prefetto Francesco Provolo, avevano presentato alla stampa un accordo, rimasto oscuro nei contenuti fino a Natale. La «pace» tra i due enti si basava su 180mila euro di contributo in saldo ai 70mila già ricevuti nel 2014, e altrettanti 250mila nel 2015. In sede di variazione di Bilancio è stato previsto anche lo stanziamento di ulteriori 100mila euro che arriveranno nelle casse dell'Accademia quest'anno. Tale fondo, inserito nel Triennale, deriva da un incremento stimato del gettito della Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, destinata alle prime case, la cui aliquota è posta al massimo.
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