Massima attenzione alle istitgazioni razziali dell'estrema destra

La Prefettura non prende sotto gamba le possibili spinte di estrema destra che da più fronti si assicuri istighino all'odio razziale e le proteste spontanee di cittadini contro i profughi che vengono inviati in Polesine. Anzi, il prefetto Francesco Provolo non ha peli sulla lingua. A domanda diretta su una particolare attenzione dell'ente su eventuali infiltrazioni estremiste, il numero uno del palazzo del Governo in via Celio precisa: «State parlando di Forza Nuova? La Prefettura non risponde agli attacchi politici, ma queste situazioni non le prende per nulla sottogamba. La nostra attenzione, insieme alle Forze dell'Ordine, è sempre al massimo livello». Il primo che aveva invitato la Prefettura a tenere sotto controllo la situazione era stato il deputato Diego Crivellari, che aveva segnalato come «tra la gente che legittimamente esercitava il diritto di protestare a Frassinelle, sfilassero persone di estrema destra che dirigevano queste manifestazioni con ideologie estremiste. C'è accortezza a non parlare di fascismo, ma i profili sociali di queste persone parlano chiaro: inneggiano al Duce e chiedono che gli immigrati vengano ammazzati, sparati, bruciati».