Tra fine mese e inizio dicembre le Mamme creative di Rovigo tornano in pista con il nuovo baratto di abiti per bambini. «Nate per gioco, nel cortile della scuola del figlio di Ilaria Romagnolo e di Linda Dal Checco, le Mamme creative si sono poi avvalse di Milli Saltarelli, che già conosceva il gruppo».
Un po per volta si è concretizzata l'associazione, racconta Ilaria Romagnolo, «le idee nascono dalle chiacchere tra mamme e dalle necessità che scaturiscono dall'essere genitori. Così sono stati organizzati due corsi di primo soccorso pediatrico e disostruzione vie aeree, con la collaborazione dei vigili del fuoco di Rovigo. In tutto circa 40 genitori hanno partecipato e abbiamo altre richieste che speriamo di soddisfare presto. Poi lo Swap, il primo è stato fatto ad aprile, un altro è in programma a breve».
Lo Swap party. in parole povere. sarebbe la festa del baratto. In pratica ogni partecipante consegna alle organizzatrici, gli abitini, i giochi, i libri che i propri figli non usano più. «Li etichettiamo dando un valore simbolico, comunichiamo a ogni mamma il credito che ha accumulato, poi il giorno della festa potrà spenderlo scegliendo tra tutto quello messo a disposizione da tutti. L'evento ha scopo aggregativo, di scambio e riciclo, senza pretesa di essere uno shopping mirato, ma serve a creare tra noi genitori una rete sempre più fitta di aiuto e amicizia. Tutto quello che non verrà scambiato, sarà possibile riportarlo a casa, oppure donarlo a Humana People to people per sostenere progetti di sviluppo nel Sud del mondo e altre associazioni simili che lavorano con i rifugiati siriani o di altri Paesi disagiati».
Le Mamme creative stanno lavorando per organizzare incontri all'insegna del benessere. «Vogliamo approfondire l'aspetto dell'alimentazione e della psicologia per la crescita - conclude Romagnolo - stiamo contattando esperti che possano aiutarci. Per chi non avesse Facebook, la nostra pagina è aperta anche a papà, nonni e zii, sul sito www.mammecreativerovigo.it, mail info@mammecreativerovigo.it. Siamo tre mamme, con figli e lavori da gestire, ma troviamo che fare gruppo tra noi sia più di aiuto e conforto, e anche il mestiere del genitore diventa un po' più facile».
© riproduzione riservata
Un po per volta si è concretizzata l'associazione, racconta Ilaria Romagnolo, «le idee nascono dalle chiacchere tra mamme e dalle necessità che scaturiscono dall'essere genitori. Così sono stati organizzati due corsi di primo soccorso pediatrico e disostruzione vie aeree, con la collaborazione dei vigili del fuoco di Rovigo. In tutto circa 40 genitori hanno partecipato e abbiamo altre richieste che speriamo di soddisfare presto. Poi lo Swap, il primo è stato fatto ad aprile, un altro è in programma a breve».
Lo Swap party. in parole povere. sarebbe la festa del baratto. In pratica ogni partecipante consegna alle organizzatrici, gli abitini, i giochi, i libri che i propri figli non usano più. «Li etichettiamo dando un valore simbolico, comunichiamo a ogni mamma il credito che ha accumulato, poi il giorno della festa potrà spenderlo scegliendo tra tutto quello messo a disposizione da tutti. L'evento ha scopo aggregativo, di scambio e riciclo, senza pretesa di essere uno shopping mirato, ma serve a creare tra noi genitori una rete sempre più fitta di aiuto e amicizia. Tutto quello che non verrà scambiato, sarà possibile riportarlo a casa, oppure donarlo a Humana People to people per sostenere progetti di sviluppo nel Sud del mondo e altre associazioni simili che lavorano con i rifugiati siriani o di altri Paesi disagiati».
Le Mamme creative stanno lavorando per organizzare incontri all'insegna del benessere. «Vogliamo approfondire l'aspetto dell'alimentazione e della psicologia per la crescita - conclude Romagnolo - stiamo contattando esperti che possano aiutarci. Per chi non avesse Facebook, la nostra pagina è aperta anche a papà, nonni e zii, sul sito www.mammecreativerovigo.it, mail info@mammecreativerovigo.it. Siamo tre mamme, con figli e lavori da gestire, ma troviamo che fare gruppo tra noi sia più di aiuto e conforto, e anche il mestiere del genitore diventa un po' più facile».
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