Le vongolare si scoprono

Lunedì 20 Ottobre 2014
Alla fine ha deciso di metterci la faccia il vento rosa che soffia dal cuore del Delta. Il volto è quello è di un gruppo di donne della pesca che appartengono alle 14 cooperative che danno vita al Consorzio pescatori di Scardovari, a marzo 2014 in 12 hanno firmato una lettera per chiedere un incontro al presidente Maurizio Crepaldi e a tutti i presidenti, a settembre hanno iniziato una raccolta firme e ne hanno già raccolte 700 «di persone stanche di lavorare senza sapere quanto sarà il proprio salario a fine mese». Sono un'onda rosa che sembra non dar cenno a diminuire, anzi lotta per diritti di un comparto pesca che ormai da un anno scalcia per sbarcare il lunario, ritenendo iniquo il cosiddetto metodo del "prezzo nascosto" delle vongole.
«Siamo state accusate di essere dei "fantasmi" perché non abbiamo mai messo i nostri nomi e i nostri volti» affermano in una nota «adesso che ci siamo fotografate potranno ancora dire che non esistiamo? Qui siamo soltanto una piccola parte del gruppo, una scelta fatta per assecondare il presidente ed il vicepresidente del Consorzio che ci considerano delle bugiarde e dei fantasmi».
Quindi la richiesta: «Vogliamo sapere cosa guadagneremo a fine mese, è un nostro diritto». E se da un lato il presidente continua a ribadire che il Consorzio è composto dalle cooperative e che le signore dovrebbero rivolgersi ai loro presidenti e non a lui, dall'altro le donne della pesca sottolineano «il Consorzio è un'organizzazione di produttori, di imprenditori ittici ossia noi».

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