Medici "gettonisti" come possibile soluzione al blocco delle assunzioni del personale sanitario che coinvolge anche l' Ulss 18 di Rovigo. È la proposta che la Lega Nord di Rovigo avanza per arginare le carenze di personale nella sanità. E la recente norma sui turni di lavoro in ospedale. «L'Ulss 18 ha deciso di affidare a un solo medico, anziché a due, l'attività di guardia medica notturna e di fine settimana, unendo di fatto 160 posti letto di 9 reparti - affermano Roberto Areggi, Michele Capanna e Roberta Ravenni - Questa decisione appare lesiva della sicurezza degli operatori sanitari, che si troveranno a gestire un numero eccessivo di malati, e rischia di compromettere la qualità dell'assistenza dei pazienti affidati. I sindacati stanno raccogliendo firme da inviare alla Regione con la richiesta di investire sul personale in sanità. Nel frattempo - propone la Lega - proponiamo di utilizzare medici specialisti non-dipendenti per l'attività di guardia medica, da affiancare agli strutturati, usufruendo delle risorse economiche disponibili all'Ulss. Una soluzione già utilizzata in altre strutture del Veneto, dove l'attività di guardia medica è coperta anche da medicigettonisti».
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