La Giunta Piva aveva già ridotto i bonus, dimezzandoli per la segretaria generale

Venerdì 25 Luglio 2014
I premi di produzione dei dirigenti e del segretario generale di Palazzo Nodari sono stati all'attenzione dell'ispezione della Ragioneria di Stato. E proprio questa potrebbe essere la motivazione che ha portato la Giunta Piva a ridimensionare l'indennità di risultato dei sei vertici tecnici da 343,971,14 euro a 311.128,41 per il 2013 e a dimezzare quella di Michela Targa. Indennità che sono sempre state erogate (nel periodo preso 2008-2012) nella percentuale massima sulla base del pieno raggiungimento degli obiettivi. Peccato però che il ministero dell'Economia, nella relazione pubblicata nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito internet del Comune, abbia rilevato che, a suo avviso, per quanto riguarda il segretario generale non è stato individuato alcun vero e proprio obiettivo misurabile attraverso indicatori dato che i parametri descrivono mere attività istituzionali e si domanda, dunque, come fosse possibile predisporre una valutazione. A tali rilevazione il Comune ha risposto segnalando che le attività istituzionali sono specifiche funzioni per la cui valutazione è stato instaurato un processo a doppio livello: Organismo di valutazione e sindaco, sentita la giunta.
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