(e.c.) La versione polesana della Festa della frutta si terrà domani, in contemporanea col sito Expo, a Rosolina mare, dove la Coldiretti, dalle 9.30 alle 13, allestirà un gazebo in piazzale Europa per la distribuzione di cestini di nettarine provenienti dai frutteti della zona di Badia, grazie alla collaborazione con la Cofruta di Giacciano con Baruchella.
«Sarà l'occasione per far conoscere ai turisti l'eccellenza delle nostre pesche nettarine - spiega il presidente della Coldiretti, Mauro Giuriolo - un modo piacevole, vista la calura, per parlare e assaggiare la qualità del made in Italy, che arriva fresca di giornata sulle spiagge senza lunghi trasporti e consumo di carburante, un concentrato di salute e di sicurezza alimentare. Inviteremo i villeggianti a consumare frutta locale e italiana perché è un modo reale per valorizzare il lavoro delle nostre imprese, creare occupazione nell'indotto e conservare il paesaggio frutticolo tradizionale che va scomparendo, con un gravissimo danno per tutta l'economia».
Le pesche saranno distribuite anche negli stabilimenti della località in collaborazione con il Cob. Alle 10 al gazebo si terrà un momento volto a spiegare le ragioni dell'iniziativa con Giuriolo, il sindaco Franco Vitale e il suo vice Daniele Grossato, il presidente del Consorzio operatori balneari Ferdinando Ferro, la dirigenza Coldiretti e una rappresentanza di frutticoltori. «Per i produttori è un momento difficile - aggiunge Giuriolo - ormai stanno lavorando senza recuperare le spese di produzione da quattro anni consecutivi: il prezzo di vendita in campagna per pesche e nettarine è di 0,25-0,35 euro al chilo, la metà di quello che costa produrle. I produttori cominciano a estirpare i frutteti e questo è un danno enorme per tutta l'economia polesana».
© riproduzione riservata
«Sarà l'occasione per far conoscere ai turisti l'eccellenza delle nostre pesche nettarine - spiega il presidente della Coldiretti, Mauro Giuriolo - un modo piacevole, vista la calura, per parlare e assaggiare la qualità del made in Italy, che arriva fresca di giornata sulle spiagge senza lunghi trasporti e consumo di carburante, un concentrato di salute e di sicurezza alimentare. Inviteremo i villeggianti a consumare frutta locale e italiana perché è un modo reale per valorizzare il lavoro delle nostre imprese, creare occupazione nell'indotto e conservare il paesaggio frutticolo tradizionale che va scomparendo, con un gravissimo danno per tutta l'economia».
Le pesche saranno distribuite anche negli stabilimenti della località in collaborazione con il Cob. Alle 10 al gazebo si terrà un momento volto a spiegare le ragioni dell'iniziativa con Giuriolo, il sindaco Franco Vitale e il suo vice Daniele Grossato, il presidente del Consorzio operatori balneari Ferdinando Ferro, la dirigenza Coldiretti e una rappresentanza di frutticoltori. «Per i produttori è un momento difficile - aggiunge Giuriolo - ormai stanno lavorando senza recuperare le spese di produzione da quattro anni consecutivi: il prezzo di vendita in campagna per pesche e nettarine è di 0,25-0,35 euro al chilo, la metà di quello che costa produrle. I produttori cominciano a estirpare i frutteti e questo è un danno enorme per tutta l'economia polesana».
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