L'Ulss apre lo sportello per combattere lo stress

Martedì 22 Luglio 2014
(R.Pav.) Un lavoro da tenersi ben stretto vista la crisi economica, la famiglia, figli da accudire e mille altri problemi che assillano la vita di tutti i giorni. Lo stress può essere fatale, soprattutto in ambito lavorativo: il capo è assillante, chiede più concentrazione e vuole pure gli straordinari. Lo stress in orario di lavoro è un rischio che deve essere valutato ai sensi del decreto legislativo 81/08. Si può agire sulla prevenzione, migliorando l'aspetto organizzativo. Per fare questo l'Ulss 18 ha istituito sia uno sportello di ascolto che un centro di riferimento. La legge regionale 8 del 2010 infatti prevede che tutte le aziende sanitarie istituiscano proprio queste due strutture di assistenza e prevenzione. Lo sportello di ascolto fornisce informazione sui diritti dei lavoratori e gli strumenti di tutela. Il centro di riferimento provinciale invece ha il compito di accertare lo stato di disagio psico-sociale o di malattia del lavoratore e fornisce eventuali percorsi terapeutici di sostegno. Inoltre individua anche le misure di tutela che il datore di lavoro può adottare in caso di disagio lavorativo supportando gli Spisal della provincia, sia Ulss 18 che 19. Il recente decreto del direttore generale dell'Ulss 18 Arturo Orsini garantirà dunque queste due strutture per tutti i lavoratori per contrastare anche fenomeni di mobbing e di stress psico-sociale. Chi ritiene di vivere un disagio dovuto all'organizzazione del lavoro può chiamare tutte le mattine dal lunedì al venerdì i numeri telefonici della Medicina del Lavoro di Rovigo 0425393790/042539374944 o Adria 0426940144.
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