Interrogazione di Rossin: «Che futuro per Rovigo?»

Lunedì 5 Ottobre 2015
Il consigliere comunale Antonio Rossini, della Lista Tosi, ha depositato un'interrogazione a risposta scritta sul Pat (piano di assetto del territorio) e sul Piano degli interventi. Dopo varie peripezie, nel febbraio 2012 il Comune ha approvato il Pat. Scadrà nel febbraio 2017. Ora, per dare le corrette indicazioni per lo sviluppo edilizio del Comune, con riferimento alle Norme Igienico Sanitarie ed al Regolamento Edilizio, è necessario il Piano degli Interventi. Rossini rammenta che «due sono stati i tentativi della Giunta precedente di proporre un Documento Programmatico per la redazione di un secondo Piano degli Interventi, ma come si può verificare, il primo documento era poco articolato e non rispettava l'insieme delle proposte presentate dalla maggior parte delle categorie dei professionisti coinvolte; il secondo documento programmatico ha visto la sua nascita e la sua caduta contemporaneamente alla sfiducia al sindaco Piva. Il documento prevedeva prevalentemente come soluzione di sviluppo del Comune di Rovigo una Casa di Riposo per Vip adiacente la Cittadella Sanitaria. In seguito al commissariamento, tutto si è bloccato.
«Lasciare decadere il Pat sarebbe un danno economico per tutta la comunità rodigina - sostiene Rossini - in quanto si prolungherebbe di altri anni lo stallo in cui versa il capoluogo. Come si affronterà il nuovo Piano degli Interventi a completamento di alcune aree della città che sono abbandonate o non utilizzate, con conseguenti problematiche igienico-sanitarie?».

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