(m.l.) Il carcere nuovo in Tangenziale (nella foto) è quasi finito, ma per poterlo mettere in servizio si dovrà incrementare il personale della Polizia penitenziaria. Parola del prefetto Francesco Provolo, che spiega come «l'attuale numero di agenti non è adeguato alle esigenze dell'ormai quasi completata casa circondariale. Questo quanto emerso dall'incontro che ho avuto con il direttore del penitenziario e con il comandante della polizia penitenziaria. Dovremo concordare il modo di superare questa difficoltà».
L'ex sindaco Bruno Piva aveva anticipato che, molto probabilmente, o verrà aperto un bando per nuove assunzioni oppure si dovrà provvedere a un trasferimento di agenti provenienti da altre strutture. La realizzazione del primo stralcio, iniziato nell'estate 2007 con la posa della prima pietra da parte dell'allora guardasigilli Clemente Mastella, avrebbe dovuto portare nel 2013 a inaugurare il nuovo penitenziario, capace di 200 posti e suddiviso in sei bracci. L'edificio, alto quattro piani, oltre alle celle ospiterà al pianterreno spazi per la preghiera, una sala polivalente, palestra e infermeria. A fianco, venti alloggi di servizio.
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L'ex sindaco Bruno Piva aveva anticipato che, molto probabilmente, o verrà aperto un bando per nuove assunzioni oppure si dovrà provvedere a un trasferimento di agenti provenienti da altre strutture. La realizzazione del primo stralcio, iniziato nell'estate 2007 con la posa della prima pietra da parte dell'allora guardasigilli Clemente Mastella, avrebbe dovuto portare nel 2013 a inaugurare il nuovo penitenziario, capace di 200 posti e suddiviso in sei bracci. L'edificio, alto quattro piani, oltre alle celle ospiterà al pianterreno spazi per la preghiera, una sala polivalente, palestra e infermeria. A fianco, venti alloggi di servizio.
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