Il piano acustico, Infun For va al Tar

Martedì 7 Luglio 2015
(m.luc.) L'acciaieria si sente danneggiata dal piano di zonizzazione acustica approvato dall'ex commissario prefettizio Claudio Ventrice, e ricorre al Tar chiedendo l'annullamento del documento. L'Infun for di Borsea si è così rivolta al tribunale amministrativo di Venezia e Palazzo Nodari ha deciso di resistere affidando all'avvocatura civica il compito di rappresentare e difendere l'ente. La fabbrica accusa il commissario di non aver accolto le osservazioni al piano e chiede un risarcimento «di tutti i danni che derivano alla ricorrente dall'illegittima approvazione delle disposizioni contenute nel Piano di classificazione acustica impugnato».
A Palazzo Nodari si continuano, in ogni caso, a dormire sonni tranquilli: «Ritenuti infondati i rilievi addotti dai ricorrenti e quant'altro contenuto nel ricorso de quo, sei è ritenuto di resistere nel ricorso, affidando al legale dell'Ente, Ferruccio Lembo, l'incarico di rappresentare e difendere il Comune e conferendo allo stesso ogni più ampio mandato in ordine alla causa stessa». Il piano comunale di classificazione acustica è un atto tecnico-politico che pianifica gli obiettivi ambientali di un'area in relazione alle sorgenti sonore esistenti per le quali vengono fissati dei limiti. La classificazione acustica consiste nella suddivisione del territorio comunale in aree acusticamente omogenee a seguito di attenta analisi urbanistica del territorio.

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