Continua l'esodo dei leghisti che scendono dal Carroccio per seguire Tosi. La sezione di Rovigo della Lega Nord perde 120 iscritti. Escono Antonio Rossini e Olindo Fiorati e si portano via tutti i tesserati che negli ultimi anni avevano fatto entrare in Lega. I due hanno scelto di fare parte del «comitato elettorale Tosi presidente» e di candidarsi al consiglio comunale di Rovigo nella lista Tosi che propone come sindaco la senatrice Emanuela Munerato.
«Avevo convinto ad entrare in Lega Nord tante persone ma da quando Flavio Tosi è stato cacciato ho deciso di uscire e di sostenerlo. E con me non rinnoveranno la tessera tutti gli iscritti che avevo portato. La Lega Nord che volevo ricostruire - dice Fiorati - è quella che ha come obiettivo l'autonomia del Veneto. Non mi fido minimamente di Luca Zaia, un governatore che permette di far cacciare il segretario nazionale del suo partito dimostra di non avere spina dorsale".
Anche Rossini è particolarmente accanito contro la Lega: «La politica degli slogan non mi appartiene, se sono entrato in Lega Nord due anni e mezzo fa è proprio per portare acqua al mulino di Flavio Tosi che era diventato segretario nazionale della Liga Veneta».
«Avevo convinto ad entrare in Lega Nord tante persone ma da quando Flavio Tosi è stato cacciato ho deciso di uscire e di sostenerlo. E con me non rinnoveranno la tessera tutti gli iscritti che avevo portato. La Lega Nord che volevo ricostruire - dice Fiorati - è quella che ha come obiettivo l'autonomia del Veneto. Non mi fido minimamente di Luca Zaia, un governatore che permette di far cacciare il segretario nazionale del suo partito dimostra di non avere spina dorsale".
Anche Rossini è particolarmente accanito contro la Lega: «La politica degli slogan non mi appartiene, se sono entrato in Lega Nord due anni e mezzo fa è proprio per portare acqua al mulino di Flavio Tosi che era diventato segretario nazionale della Liga Veneta».
