(gi.di.) "Il Delta del Po verso un contratto di foce - La gestione integrata

Domenica 30 Marzo 2014
(gi.di.) "Il Delta del Po verso un contratto di foce - La gestione integrata delle risorse idriche nei territori dell'interfaccia fiume-mare" è stato il tema dell'incontro con le Istituzioni promosso dal Lions Club Contarina Delta Po al Museo Regionale della Bonifica a Ca' Vendramin.
Il presidente Nicola Franzoso ha dato inizio ai lavori e il dirigente Marietto Laurenti, coordinatore dei lavori, ha ribadito che «nel Delta abbiamo tante risorse e tra queste anche umane».
L'ing. Mantovani, direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po ha spiegato cos'è il contratto di foce «uno strumento operativo che da la possibilità a tutti di gestire le acque» e che, dopo aver costruito la struttura «ora bisogna riempirla di contenuti ed inizieremo a farlo il 17 aprile incontrando i portatori d'interesse, per presentare il progetto e partire, subito dopo con i tavoli tematici e territoriali: acqua e agricoltura; acqua e pesca; acqua: difesa e adattamento; acqua: paesaggio e ambiente; acqua: turismo e cultura».
«Per il contratto di foce, stiamo lavorando da circa tre anni - ha spiegato l'arch. Mosca - ed è finalizzato alla protezione, difesa e tutela del bacino fluviale, da un punto di vista ecologico, idrogeologico, paesaggistico e fruitivo, legittimato nel Prtc della Regione da un articolo per i contratti di fiume. Due sono gli obiettivi di questo contratto: fare in modo che i vari Enti che agiscono sul Delta del Po possano intercettare dei finanziamenti Europei; mettere in sinergia tutti quelli che hanno interessi sul territorio».
Appassionato l'intervento del presidente del Parco, Gennari: «Il Delta del Po 15 anni fa era considerata un'area marginale ora, invece, siamo nei circuiti internazionali e ci confrontiamo alla pari se non meglio con la decantata Camargue, ricordiamoci che il territorio cresce se cresce la cultura e la coscienza della nostra gente». Ha concluso il sindaco di Loreo Amidei rilevando che «il Delta si presenta ora come una concreta opportunità di crescita e sviluppo».