Preoccupa anche in Polesine la situazione delle imprese in possesso del patentino dei frigoristi conosciuto anche come F-Gas.
Il richiamo arriva da Cna la quale, attraverso l'apposita sezione impiantisti, anche a livello nazionale ha fatto emergere la situazione che vede quasi 45 mila imprese iscritte in via provvisoria all'apposito registro ma solo poco più di 12 mila che hanno completato la relativa conversione.
Il patentino del frigorista è reso obbligatorio dal decreto 43 del 2012 dove si stabilisce un complesso di regole e certificazioni per chi lavora con i gas fluorurati. Obbligo per impianti che emettono gas sopra i 3 kg, soglia al di sopra dei normali impianti monofamiliari.
Il patentino F-Gas è rilasciato a titolo personale, quindi anche ai lavoratori dipendenti, ma trova riscontro nel momento in cui un'impresa acquisisce la certificazione da parte degli enti preposti.
Antonio Fantoni, presidente di Cna installazioni e impianti sottolinea come i controlli siano ancora scarsi e penalizzino le imprese che operano regolarmente. Cna ha messo a punto un intenso programma formativo mentre il ministero ha annunciato che intensificherà l'attività di controllo e contrasto. «Le tutele ai consumatori vanno rafforzate - ha chiuso Fantoni -. In gioco c'è la salute. E l'illegalità va combattuta».
© riproduzione riservata
Il richiamo arriva da Cna la quale, attraverso l'apposita sezione impiantisti, anche a livello nazionale ha fatto emergere la situazione che vede quasi 45 mila imprese iscritte in via provvisoria all'apposito registro ma solo poco più di 12 mila che hanno completato la relativa conversione.
Il patentino del frigorista è reso obbligatorio dal decreto 43 del 2012 dove si stabilisce un complesso di regole e certificazioni per chi lavora con i gas fluorurati. Obbligo per impianti che emettono gas sopra i 3 kg, soglia al di sopra dei normali impianti monofamiliari.
Il patentino F-Gas è rilasciato a titolo personale, quindi anche ai lavoratori dipendenti, ma trova riscontro nel momento in cui un'impresa acquisisce la certificazione da parte degli enti preposti.
Antonio Fantoni, presidente di Cna installazioni e impianti sottolinea come i controlli siano ancora scarsi e penalizzino le imprese che operano regolarmente. Cna ha messo a punto un intenso programma formativo mentre il ministero ha annunciato che intensificherà l'attività di controllo e contrasto. «Le tutele ai consumatori vanno rafforzate - ha chiuso Fantoni -. In gioco c'è la salute. E l'illegalità va combattuta».
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