Federcaccia: gli ex cacciatori prestino attenzione

Domenica 26 Ottobre 2014
Facendo seguito a quanto già divulgato dalla Questura di Rovigo in merito alla detenzione di armi da sparo, regolata dal decreto legislativo 121 del 2013, la Federcaccia provinciale precisa a beneficio di tutti i possessori di armi, le novità introdotte.
Chi non è in possesso di porto di fucile per uso caccia, uso sportivo o altri tipi di licenza, valide, è tenuto, entro il 4 maggio 2015, a presentare certificato medico per il rilascio del nulla osta anche per la sola detenzione.
Il certificato medico richiesto è quello rilasciato da un medico abilitato (Ulss, polizia di Stato e altri) previa presentazione di un certificato anamnestico rilasciato dal proprio medico di base che attesti l'assenza di particolari abitudini o patologie. Il costo è di circa 100 euro.
L'obiettivo è quello di far sì che tutti i detentori di armi siano controllati ogni sei anni. Questa misura permetterà senz'altro all'autorità di Pubblica sicurezza di rilevare persone decedute da anni e delle cui armi, seppur denunciate, non vi è più traccia, ma soprattutto si cercherà di privare della detenzione di armi, soggetti veramente pericolosi, affetti da malattie psichiche.
Chi non ha licenza di caccia in corso di validità, per continuare a detenere un'arma deve produrre il certificato medico richiesto. Chi non può o non vuole detenere l'arma, o la consegna agli organi di Ps per la rottamazione, oppure la deve vendere. Se però l'acquirente è un ex cacciatore, deve essere in possesso anche di porto d'armi rilasciato o rinnovato nei 10 anni precedenti, altrimenti deve produrre un nuovo certificato di maneggio delle armi rilasciato da un poligono di tiro.
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