Ecco il catasto delle caldaie

Martedì 27 Gennaio 2015
A distanza di tre mesi 200 operatori si sono ritrovati al Censer per parlare dell'ultima innovazione che riguarda gli impianti termici e soprattutto dell'adempimento che dal 2 gennaio obbliga installatori e manutentori a trasmettere i dati, per via telematica, dei libretti di manutenzione e dei rapporti di controllo alla Regione. La Cna di Rovigo Installazione e Impianti ha fatto ancora centro caratterizzandosi fortemente in un settore in cui l'associazione polesana è diventata un vero e proprio punto di riferimento. «La Regione ha investito molto in questo catasto - ha commentato l'assessore regionale Isi Coppola - perché crede che gli oltre 2 milioni di impianti presenti nel nostro territorio adeguatamente censiti possano rispondere a quelle esigenze che l'ambiente e le politiche di risparmio energetico richiedono al giorno d'oggi».
«Ancora in certe province del Veneto come ad esempio Padova - ha dichiarato il presidente di Cna Installazione Impianti Antonio Fantoni - notiamo che alcune aziende di emanazione pubblica hanno comportamenti difformi da quanto indicato dall'ente regionale».
A trattare del catasto degli impianti e rapporti di controllo di efficienza energetica denominato Circe sono stati chiamati i due funzionari della Regione di riferimento, Alberto Brunetti per il settore energia e Tania Ferrotti per il settore sistemi informativi.
«Il catasto sarà un contenitore di tutti i libretti di manutenzione e dei rapporti di controllo di efficienza energetica - ha detto Brunetti - Per gli impianti esistenti abbiamo dato tempo agli operatori di regolarizzare l'invio man mano che ci saranno i controlli stabiliti dalla periodicità. Diverso è il discorso per i nuovi impianti. Gli operatori avranno tempo 30 giorni per inviare in via telematica la documentazione. Contiamo quindi nell'arco dei prossimi due anni, utilizzando la piattaforma regionale appositamente creata, di censire gran parte degli impianti presenti nella nostra Regione». Dall'esperto regionale anche un'anticipazione sul bollino unico regionale: «A breve, credo prima della scadenza del mandato di questa amministrazione, saremo pronti con il provvedimento».
Di interesse anche la parte informatica, illustrata con esempi pratici. «Il sistema - ha aggiunto Ferrotti - prevede una fase di accreditamento da parte dell'azienda per poi inserire definitivamente i dati dei libretti. È una procedura che abbiamo collaudato e che comunque prevede una fase di controllo a posteriori da parte del nostro ente. Abbiamo anche pensato al cittadino con la possibilità a breve di consultare l'archivio per verificare la propria posizione e avere riscontro dello stato dell'arte del proprio impianto».

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