Disabilità, senza fondi ben 1.700 polesani

Venerdì 29 Maggio 2015
Sbloccare il fondo regionale per la disabilità prima che la situazione collassi irreparabilmente con 1.700 cittadini del Polesine in attesa di risposte. È la richiesta che la segreteria generale della Cgil di Rovigo e l'Ufficio provinciale Handicap della Camera del lavoro rivolgono alla Regione dopo la conferma dello stop alla ripartizione delle risorse per il collocamento dei lavoratori disabili, giunta dall'assessore competente, Elena Donazzan, che imputa le difficoltà alla riforma delle Province. In tutto, nelle casse della Regione, restano fermi i soldi stanziati per le annualità tra il 2012 e il 2014 per tutte e sette le Province del Veneto, oltre 21 milioni di euro da ripartire. Nel solo Polesine, vengono private di risorse circa 1.700 persone iscritte al collocamento mirato e, dunque, in cerca di occupazione. Senza questi soldi vengono meno le assunzioni, i tirocini in azienda, le borse-lavoro programmate da Provincia e Usl.
La Cgil di Rovigo, in assenza di risposte, è pronta alla mobilitazione. Per questo si rivolge alle associazioni dei disabili, alla cooperazione sociale, alle altre forze sociali ed economiche, all'intera opinione pubblica del Polesine per studiare percorsi efficaci e condivisi, per smuovere la Regione dall'immobilismo.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci