Pugno di ferro dei Servizi sociali. L'emergenza abitativa è la priorità dell'assessore Beatrice Di Meo che ha disposto nuovi controlli ispettivi. «È fondamentale il rispetto delle regole e delle normative in merito all'assegnazione di alloggi, rimuovendo situazioni di abusivismo che bloccano la graduatoria a chi ne ha veramente bisogno».
L'amministrazione Bergamin, stando alle parole di Di Meo, non userà il guanto di velluto. «È necessario un giro di vite. Tolleranza zero nei casi di irregolarità non rientrati. Intervento a tappeto, dunque, su tutti i 104 alloggi del nostro comune con verifiche puntuali, al fine di evitare di essere assistenziali nei confronti di inquilini inadempienti: affitto minimo non pagato, ordinaria amministrazione e utilizzo improprio di garage, a fronte di parabole di abbonamento a satelliti, cellulare di ultima generazione o auto di grossa cilindrata».
Chi è in possesso dei permessi a risiedere in strutture del Comune, «ma che non possono pagare il minimo richiesto, potranno essere operativi in lavori socialmente utili alla cittadinanza, a costo zero. Sarà la nuova equa modalità di compensazione. L'assessorato predisporrà, inoltre, la revisione del regolamento nell'assegnazione alloggi, individuando nuovi criteri in grado di dare risposte adeguate alla richiesta dei cittadini».
© riproduzione riservata
L'amministrazione Bergamin, stando alle parole di Di Meo, non userà il guanto di velluto. «È necessario un giro di vite. Tolleranza zero nei casi di irregolarità non rientrati. Intervento a tappeto, dunque, su tutti i 104 alloggi del nostro comune con verifiche puntuali, al fine di evitare di essere assistenziali nei confronti di inquilini inadempienti: affitto minimo non pagato, ordinaria amministrazione e utilizzo improprio di garage, a fronte di parabole di abbonamento a satelliti, cellulare di ultima generazione o auto di grossa cilindrata».
Chi è in possesso dei permessi a risiedere in strutture del Comune, «ma che non possono pagare il minimo richiesto, potranno essere operativi in lavori socialmente utili alla cittadinanza, a costo zero. Sarà la nuova equa modalità di compensazione. L'assessorato predisporrà, inoltre, la revisione del regolamento nell'assegnazione alloggi, individuando nuovi criteri in grado di dare risposte adeguate alla richiesta dei cittadini».
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