Dopo il nulla dell'anno scorso, questa volta i Comuni polesani sono entrati in massa in graduatoria. Ben 25, infatti, appaiono nella graduatoria ministeriale.
In questo quadro, ci sono anche storie esemplari come quella di San Bellino, uno dei Comuni che ha spaccato il secondo nel giorno del “click day” ministeriale a favore delle pubbliche amministrazioni. Grazie all'aiuto del Comune di Barbona, che l'anno scorso si è aggiudicato nello stesso modo circa un milione, San Bellino potrà contare probabilmente di un finanziamento da 370mila euro che consentirà di sistemare gli impianti sportivi. A raccontare com'è andata è il sindaco Aldo D'Achille. «Un anno e mezzo fa ci fu un altro click day a noi riservato. Era quello dei “Seimila campanili” e nessun comune polesano rientrò nella graduatoria. Nemmeno con gli scorrimenti. È stata una cosa che mi ha fatto molto dispiacere».
Al sindaco di San Bellino non piacciono «gli alibi. Allora ho deciso di vedere cos'era successo senza tirare in ballo la fortuna. Mi sono chiesto: come mai alcuni piccoli Comuni del Padovano ce l'hanno fatta? Ho contattato il mio amico sindaco di Barbona, che si era aggiudicato un milione, per chiedergli come aveva fatto».
D'Achille si è reso conto che «servono preparazione tecnica e grinta. Bisogna curare ogni dettaglio. fortuna ha davvero poco a che fare con il successo in questo caso. Bisogna studiare l'invio dell'e-mail via posta certificata in maniera quasi maniacale. Ho invitato i tecnici di quei Comuni nel mio municipio e abbiamo controllato tutti i pc. È stata una corsa contro il tempo: abbiamo cambiato la posta certificata perché non andava bene, abbiamo eliminato i programmi inutili e aumentato la velocità del mouse. Il click è un arte».
Visto il risultato, i fatti danno ragione a D'Achille. «Abbiamo spaccato il secondo. Alle 9 in punto, non un millesimo di secondo dopo, la mail è arrivata. Ora i progetti andranno valutati, ma dovrebbe essere quasi matematico che otterremo i 370mila euro per la ristrutturazione degli impianti sportivi».
Altri Comuni polesani, come detto, sono riusciti a rientrare nella graduatoria e sono Villanova del Ghebbo, Castelmassa, Pontecchio, Frassinelle, Ceneselli, Loreo, Corbola, Giacciano, Costa, Castelguglielmo, Villamarzana, San Martino, Bergantino, Trecenta, Bagnolo di Po, Canda, Gaiba, Ariano, Salara, Ceregnano, Gavello, Villanova Marchesana, Pincara e Papozze.
© riproduzione riservata
In questo quadro, ci sono anche storie esemplari come quella di San Bellino, uno dei Comuni che ha spaccato il secondo nel giorno del “click day” ministeriale a favore delle pubbliche amministrazioni. Grazie all'aiuto del Comune di Barbona, che l'anno scorso si è aggiudicato nello stesso modo circa un milione, San Bellino potrà contare probabilmente di un finanziamento da 370mila euro che consentirà di sistemare gli impianti sportivi. A raccontare com'è andata è il sindaco Aldo D'Achille. «Un anno e mezzo fa ci fu un altro click day a noi riservato. Era quello dei “Seimila campanili” e nessun comune polesano rientrò nella graduatoria. Nemmeno con gli scorrimenti. È stata una cosa che mi ha fatto molto dispiacere».
Al sindaco di San Bellino non piacciono «gli alibi. Allora ho deciso di vedere cos'era successo senza tirare in ballo la fortuna. Mi sono chiesto: come mai alcuni piccoli Comuni del Padovano ce l'hanno fatta? Ho contattato il mio amico sindaco di Barbona, che si era aggiudicato un milione, per chiedergli come aveva fatto».
D'Achille si è reso conto che «servono preparazione tecnica e grinta. Bisogna curare ogni dettaglio. fortuna ha davvero poco a che fare con il successo in questo caso. Bisogna studiare l'invio dell'e-mail via posta certificata in maniera quasi maniacale. Ho invitato i tecnici di quei Comuni nel mio municipio e abbiamo controllato tutti i pc. È stata una corsa contro il tempo: abbiamo cambiato la posta certificata perché non andava bene, abbiamo eliminato i programmi inutili e aumentato la velocità del mouse. Il click è un arte».
Visto il risultato, i fatti danno ragione a D'Achille. «Abbiamo spaccato il secondo. Alle 9 in punto, non un millesimo di secondo dopo, la mail è arrivata. Ora i progetti andranno valutati, ma dovrebbe essere quasi matematico che otterremo i 370mila euro per la ristrutturazione degli impianti sportivi».
Altri Comuni polesani, come detto, sono riusciti a rientrare nella graduatoria e sono Villanova del Ghebbo, Castelmassa, Pontecchio, Frassinelle, Ceneselli, Loreo, Corbola, Giacciano, Costa, Castelguglielmo, Villamarzana, San Martino, Bergantino, Trecenta, Bagnolo di Po, Canda, Gaiba, Ariano, Salara, Ceregnano, Gavello, Villanova Marchesana, Pincara e Papozze.
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