Chiuso il bando regionale per avere più telesorveglianza

Sabato 3 Ottobre 2015
Si è appena chiuso il bando regionale per l'accesso ai contributi destinati agli enti locali su progetti di investimento che vadano ad ottimizzare e potenziare i propri apparati di sicurezza con sistemi tecnologicamente avanzati di controllo visivo di telesorveglianza e servizi informatici per la sicurezza abbinati ad adeguamento tecnologico e strumentale delle polizie locali allo scopo di valorizzare l'aggregazione strutturale dei corpi comunali.
Del resto la riduzione dei contingenti di polizia adibiti al controllo del territorio in conseguenza dei pesanti tagli di spesa imposti al bilancio dello Stato e degli enti locali, non sta favorendo la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
La Regione, quindi, sta cercando di sopperire con i mezzi a disposizione favorendo l'acquisto di strumenti di controllo in uso alle polizie locali, fra cui l'installazione di sistemi di videosorveglianza sempre più raffinati e “intelligenti” e altre dotazioni strumentali indispensabili per l'ottimale esercizio delle funzioni di polizia locale.
A quest'ultimo proposito va anche detto che un “lavoro” importante spetta gli enti locali stessi in termini di aggregazione strutturale degli apparti di polizia locale.
Su questo fronte la strada obbligata è senza dubbio l'aggregazione funzionale e la sinergia operativa, che si possono ottenere solo attraverso l'associazione fra enti locali e il dialogo e la collaborazione interforze. La Regione si propone di incoraggiare ulteriormente questo processo, anche con provvedimenti normativi di riorganizzazione funzionale della polizia locale.
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