Cassa in deroga, boccata d'ossigeno da 670 milioni

Mercoledì 17 Settembre 2014
(P.Rom.) Boccata d'ossigeno per imprese e lavoratori in difficoltà. Grazie a un accordo interministeriale siglato lo scorso 4 agosto, sono stati stanziati circa 670 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga, estendendo così il periodo entro cui è possibile fare ricorso a tale ammortizzatore sociale.
La cifra è destinata ad una copertura nazionale ma, come specifica la Cna di Rovigo, parte di essa dovrebbe essere destinata anche alle imprese polesane. Le linee-guida tracciate dalla Regione Veneto precisano che gli stanziamenti non potranno essere usati per casi di cessazione del rapporto di lavoro e l'integrazione salariale in deroga sarà sempre subordinata al precedente utilizzo di tutti gli strumenti ordinari di flessibilità, compreso il ricorso a ferie residue. Le imprese potranno presentare domanda alla Regione entro 20 giorni dal periodo di sospensione del rapporto, allegando ad essa la documentazione richiesta dalle linee guida.
Il trattamento in deroga potrà essere concesso a decorrere dall'1 gennaio al 31 dicembre 2014 per un periodo non superiore agli 11 mesi e, inoltre nel periodo tra l'1 gennaio e 31 dicembre 2015 per un periodo non superiore ai 5 mesi nell'arco dell'anno. Per quanto riguarda il settore pesca, in sede ministeriale a breve dovrebbero essere valutate specifiche causali per accedere ai nuovi fondi stanziati.
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