Dieci giovani in altrettante aziende polesane per un tirocinio di 640 ore nel settore calzaturiero.
Prosegue l'impegno di Cna nella promozione delle eccellenze artigianali polesane, nell'inserimento lavorativo e nella formazione. Punto cardine del progetto europeo "Piano garanzia giovani" è il comparto calzaturiero che trova la sua massima espressione nei territori comunali di Villanova del Ghebbo, Fratta e Lendinara.
Il progetto, che vede l'inserimento di 10 giovani, selezionati su una rosa di 36 candidature, è stato presentato dalla presidente di Cna Federmoda, Franca Targa, con i sindaci Tiziana Virgili e Gilberto Desiati. L'iniziativa è rivolta ai ragazzi sotto i 29 anni che non lavorano, non seguono formazione né vanno a scuola. Otto giovani sono polesani, uno è di Padova e una ragazza arriva da Chioggia. Tra questi ci sono diplomati e laureati. Come : «Una giovane laureata in architettura aveva già avuto esperienza nel comparto calzaturiero - ha spiegato Targa . Ora può continuare la formazione in quello che lei ritiene il suo settore».
Il sindaco Virgili, con alle spalle l'esperienza di presidente della Provincia, ha sottolineato la valenza del comparto calzaturiero locale: «Rappresenta un'eccellenza del Polesine - ha detto -. Questa è l'occasione perfetta per far conoscere ai giovani in cerca di occupazione, uno dei settori strategici che è in via di rapida trasformazione grazie all'innovazione tecnologica».
© riproduzione riservata
Prosegue l'impegno di Cna nella promozione delle eccellenze artigianali polesane, nell'inserimento lavorativo e nella formazione. Punto cardine del progetto europeo "Piano garanzia giovani" è il comparto calzaturiero che trova la sua massima espressione nei territori comunali di Villanova del Ghebbo, Fratta e Lendinara.
Il progetto, che vede l'inserimento di 10 giovani, selezionati su una rosa di 36 candidature, è stato presentato dalla presidente di Cna Federmoda, Franca Targa, con i sindaci Tiziana Virgili e Gilberto Desiati. L'iniziativa è rivolta ai ragazzi sotto i 29 anni che non lavorano, non seguono formazione né vanno a scuola. Otto giovani sono polesani, uno è di Padova e una ragazza arriva da Chioggia. Tra questi ci sono diplomati e laureati. Come : «Una giovane laureata in architettura aveva già avuto esperienza nel comparto calzaturiero - ha spiegato Targa . Ora può continuare la formazione in quello che lei ritiene il suo settore».
Il sindaco Virgili, con alle spalle l'esperienza di presidente della Provincia, ha sottolineato la valenza del comparto calzaturiero locale: «Rappresenta un'eccellenza del Polesine - ha detto -. Questa è l'occasione perfetta per far conoscere ai giovani in cerca di occupazione, uno dei settori strategici che è in via di rapida trasformazione grazie all'innovazione tecnologica».
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