Bonanni: «Riforme vere e non il solito teatrino»

Martedì 29 Luglio 2014
Bonanni: «Riforme vere e non il solito teatrino»
«La Cisl ha una grande voglia di un riformismo vero per il futuro ed il rilancio del Paese. È davvero necessario che il Governo Renzi apra una stagione di cantiere, anzichè di teatro. L'insidia di trovarsi in mezzo tra un teatro e un groviglio di vipere, di gente che tira all'indietro, è enorme: come Cisl siamo estremamente preoccupati quando vediamo situazioni in cui all'uno si oppone l'altro, in questa seconda Repubblica che non finisce mai». Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, ha risposto così alle domande dei giornalisti intervenuti ieri al Consiglio generale della Cisl Padova Rovigo, allargato a delegati e operatori, all'Hotel Crowne Plaza di Limena per approfondire le proposte sui temi della riforma della pubblica amministrazione, per favorire il rilancio dello sviluppo economico e dell'occupazione. Assieme a Bonanni c'erano il segretario regionale Franca Porto e il segretario provinciale Sabrina Dorio.
Raffaele Bonanni ha toccato tutti i temi cardinali contenuti nelle proposte di riforma prioritaria avanzate dal sindacato: dalle misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari alla proposta di riprogettare i servizi alle comunità locali e riaffermarne la centralità, sino al tema della corruzione e della lotta agli sprechi.
Anche Sabrina Dorio ha evidenziato come «le riforme possano mettere in circolo nuove e fresche risorse per i territori. Oggi purtroppo molte attività in chiave locale non vengono attuate perché mancano risorse, ma prima di tutto bisogna tagliare i ponti della corruzione e non mollare in tema di lotta agli sprechi. Ci sono più di 30.000 centrali appaltanti in Italia, perciò è necessario eliminare questi bancomat dalla politica facendo crescere la politica sana».
In tema di sostegno alla cassa integrazione in deroga, Bonanni ha poi dichiarato: «Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ci ha rassicurato. Sono stati reperiti 400 milioni di euro per coprire il pagamento della Cig in deroga del 2013. Ora però c'è tutto il 2014 da sistemare e il problema è molto serio, ma Poletti ci ha detto che conta di avere tutta la solidarietà del Governo nel prossimo Consiglio dei Ministri».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci