Bieticoltura, un secolo di sperimentazione

Lunedì 1 Settembre 2014
Nei primi giorni di ottobre sarà ricordato il Centenario della Stazione Sperimentale di Bieticoltura di Rovigo. Fu il primo Istituto di ricerca pubblico esclusivamente dedicato alla barbabietola da zucchero. Per merito del fondatore, Ottavio Munerati, raggiunse in pochi anni fama mondiale. Dei cento anni d'attività rimangono non solo oltre 600 pubblicazioni scientifiche varie, ma anche diverse scoperte senza le quali la bieticoltura sarebbe oggi impossibile in buona parte delle zone coltivate.
Sono stati invitati relatori stranieri che parleranno di questi risultati e soprattutto delle prospettive della ricerca sulla barbabietola, coltura da sempre in competizione con le migliori prestazioni economiche della canna da zucchero. Finora tale svantaggio è stato annullato con i miglioramenti ottenuti dalla ricerca genetica, sempre di assoluta avanguardia.
Si parlerà anche della situazione italiana che vede la barbabietola in forte riduzione a causa di decisioni prese in ambito comunitario. Prevista anche una visita a Porto Levante, dove tuttora vegeta la bietola marittima. Da piante selvatiche qui prelevate nel 1908, incrociate con le varietà da zucchero, ebbe inizio la lunga serie dei successi ottenuti nella Stazione.
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