Avanti senza una meta

Giovedì 24 Aprile 2014
Niente di fatto. Nessuna conta di maggioranza a Palazzo Nodari. La sensazione è che si tiri a campare fino alla nomina negli enti di secondo grado. Dopodiché, cosa accadrà in attesa del bilancio, resta un mistero.
Il primo banco di prova è con quello consuntivo a fine maggio, mentre il previsionale si dovrà chiudere entro fine luglio. Da qui a metà estate di acqua sotto i ponti ne passerà, gli schemi politici che sorreggono il fragile castello di carte del sindaco Bruno Piva si possono modificare altre mille volte. In questo marasma si inserisce anche Albertino Stocco, presidente dell'Iras, obiettivo delle accuse del consigliere Aldo Guarnieri, tacciato di volere nell'ente persone che si prestino a «meschini pateracchi». «Se ciò che ha spinto Guarnieri a questo indiscriminato spargimento di fango sono le sue preoccupazioni per il rinnovo del consiglio dell'Iras - scrive in una lettera di fuoco Stocco - spero proprio che il responsabile delle nomine, il sindaco o meglio il commissario a questo punto, tenga conto che questo ente ha bisogno di persone che sappiano interpretare il loro ruolo come servizio, in modo diverso da ciò che sta avvenendo a Palazzo Nodari con la mercificazione della politica».
Tornando tra le pareti del municipio, ieri mattina, se qualcuno pensava di trovare i consiglieri di centrodestra attorno al primo cittadino per siglare finalmente la fine di questa infinita crisi politica, si sbagliava. Il sindaco si è trincerato nel suo ufficio, facendo chiudere anche le porte del corridoio. Poco chiare le motivazioni per le quali non ha lasciato avvicinare i giornalisti che volevano interpellarlo riguardo all'accordo e rispetto alla questione della nomina in Ascopiave, dato che ieri mattina, secondo le voci, Piva avrebbe dovuto depennarsi dalla lista per dare spazio a Claudio Paron. Fatto sta che sebbene in molti giurassero di averlo visto in municipio, ai giornalisti prima è stato detto che era in ferie fino alla prossima settimana e poi che ancora non del tutto in salute per qualche malanno di stagione da prima di Pasqua, preferiva non incontrare la stampa, non avendo nulla da comunicare.
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