Assolto dal favoreggiamento

Giovedì 28 Maggio 2015
(lo.zo.) Una vicenda che definire strana è poco. Alla fine comunque l'avvocato Paolo Guidorzi è riuscito a ottenere l'assoluzione piena per Daniele Destro, 36 anni, di Rovigo. Si trovava a giudizio con l'ipotesi di reato di favoreggiamento, riferito a una presunta rivelazione del segreto d'ufficio. Una contestazione che non ha comunque retto al vaglio del dibattimento, col giudice Alessandra Martinelli che ha pronunciato una sentenza di assoluzione.
I fatti ipotizzati risalivano a fine 2011. Destro, conversando in un locale rodigino, secondo questa ricostruzione avrebbe dimostrato di essere al corrente di una importante operazione di polizia giudiziaria denominata Astra, che a settembre 2011 vide scattare misure cautelari per una trentina di persone, in buona parte di etnia sinti, accusate di essere implicate in furti, soprattutto in abitazione e ai danni di orafi. I carabinieri di Chioggia, che condussero parte dell'operazione, ascoltarono poi Destro, per capire chi gli avesse fornito dettagli che avrebbero dovuto essere coperti da segreto. Ma, secondo l'accusa, il 36enne non rispose. Del tutto diversa la ricostruzione della difesa: l'avvocato Guidorzi ha spiegato che in realtà nessuno gli pose la domanda relativa alla provenienza delle informazioni. Il giudice ha evidentemente accolto questa impostazione, riconoscendo l'estraneità del 36enne alle contestazioni a suo carico. Assoluzione piena, appunto.

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