Antiche mura usate come riparo dai senzatetto

Mercoledì 3 Settembre 2014
Giardini delle due torri rifugio per i senzatetto. Massimo Camporese, portavoce del comitato ambientalista Anima Critica, commenta la situazione. «Le nuove e vecchie povertà ridisegnano in parte i contorni culturali ed anche economici del nostro vivere all'interno delle aree urbane. Si creano cioè nuovi spazi di "espressione e sopravvivenza" umana ai limiti delle condizioni minime di vita accettabili. Perlomeno all'interno di un quadro di dignità umana».
Per Camporese «fa una certa impressione guardare la fotografia del senza fissa dimora che dorme beatamente alle 10 del mattino riparato all'interno della nicchia delle mura storiche di Rovigo. Nel parco delle Due Torri, fronte piazza Matteotti, vi ha trovato riparo momentaneo una sacca di miseria ed emarginazione urbana, sotto delle scritte di graffittari che inneggiano all'amore».
Certo non è un buon biglietto da visita per i nostri centri storici: «D'altro canto - prosegue - c'è quasi una sorta di assuefazione ormai nel vedere queste cose. Inutile, sembra, chiamare i gendarmi o gridare allo scandalo. Evidentemente bisogna ammettere che le istituzioni e il sistema complessivamente non sono più in grado di far fronte a queste emergenze umanitarie».
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