Ancora in alto mare il settimo assessore

(m.luc.) Non è detto che questa mattina, in occasione del primo consiglio comunale dell'era Bergamin, verrà presentato il settimo assessore della sua giunta. Pare infatti che il nodo da sciogliere sia più complesso di quanto ipotizzato dal sindaco. L'unica cosa che sembra abbastanza chiara è che probabilmente la scelta non cadrà su una donna di Forza Italia, che si dovrà «accontentare» solo del vicesindaco Ezio Conchi. D'altro canto il risultato degli azzurri alle ultime amministrative è stato alquanto deludente.
Se Cristina Folchini, ex assessore «lampo» della giunta Piva, era stata in pole position fino a pochi giorni fa, ora la sua presenza al fianco di Bergamin appare molto più improbabile. Prende quota invece l'ipotesi di un'esponente della società civile. Oppure addirittura Alba Maria Rosito, ex assessore anch'essa della giunta Piva, che sostituì il defenestrato Nello Piscopo ai Lavori Pubblici, che è entrata in consiglio comunale sotto i colori di Presenza Cristiana in sostituzione di Gianni Saccardin. L'unica cosa certa è che, per una questione di quote rosa, la scelta dovrà cadere su un volto femminile.
Intanto questa mattina, alle 9.30 nella palestra di via Mozart, si insedierà nella sua prima seduta il consiglio comunale. Il neo primo cittadino farà il giuramento e si passerà quindi all'elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale. Quasi certamente la scelta del primo cadrà su Paolo Avezzù, sempre che non venga richiesto il voto segreto. A quel punto qualcuno potrebbe infrangere gli accordi.
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