«Aglio polesano: buono, sano e controllato»

Domenica 20 Aprile 2014
«L'aglio polesano è prodotto seguendo tutte le regole comunitarie per ottenere un prodotto genuino ad alto valore organolettico: è bello, buono e sano». Il direttore di Confagricoltura Rovigo Massimo Chiarelli si rivolge ai consumatori che in questi giorni trovano sugli scaffali di alcuni ipermercati aglio più conveniente, ma non con le stesse qualità del nostrano. «Si tratta di partite provenienti dall'Egitto, ma esposte senza indicazioni sull'origine riconoscibili dall'aspetto non fresco e dal colore sbiadito, al contrario di quello prodotto dai nostri agricoltori, che è turgido e di un bianco perlaceo e luminoso».
Secondo il direttore di Confagricoltura la qualità non è paragonabile: le produzioni polesane sono non solo frutto della lunga esperienza dei coltivatori della nostra provincia (che le hanno rese tra le migliori in Italia come testimoniano i riconoscimenti ufficiali ottenuti negli anni), ma sono sottoposte a costanti monitoraggi per un uso rigorosamente controllato dei fitofarmaci. «Questo a garanzia del consumatore, per offrirgli un aglio sicuro sia sotto l'aspetto nutrizionale che dal punto di vista sanitario. E vorrei sottolineare che le norme italiane in materia di fitofarmaci sono fra le più rigide al mondo, proprio per tutelare il consumatore. Non credo che lo stesso possa dirsi per l'aglio egiziano».