È morto l'imprenditore Elio Botti, aveva 101 anni

Martedì 21 Ottobre 2014
(g.f.) Mondo dell'imprenditoria polesana in lutto per la scomparsa all'età di 101 anni di Elio Botti, adriese d'adozione. Esponente dell'industria mineraria estrattiva, prima come pioniere della perforazione di pozzi per il metano, poi come protagonista nel campo della ricerca, captazione ed estrazione dell'acqua, l'industriale aveva appena tagliato, il 12 luglio scorso, il traguardo del secolo di vita.
Nato a Ferrara nel 1914, in Polesine Botti ha avviato l'attività a cui ha legato il suo nome. Negli anni 50 aveva fondato ad Adria l'omonima impresa di perforazioni per il metano e, dopo lo stop che all'estrazione degli idrocarburi, aveva trasformato l'attività nell'attività di ricerca, captazione ed estrazione delle acque sotterranee. Nel 1970 creò Cometria, industria metalmeccanica che progetta e produce macchine perforatrici, attrezzature per ricerche idriche e sondaggi e pompe da fango oggi presenti in cantieri che operano in quasi tutto il mondo, attualmente diretta dai figli Fabio e Giorgio. Per valorizzare il prezioso patrimonio di insegnamenti, i figli gli intitolano il premio "Elio Botti-Come Acqua Saliente". Nel 2008 Piacenza Expo-Geofluid, la più importante manifestazione fieristica del settore - ha premiato la Botti Elio e Cometria - come aziende "che hanno fatto la storia di un intero settore produttivo fondamentale come quello della perforazione". Nel 2010, l'Associazione nazionale idrogeologia pozzi acqua, aderente a Confindustria, ha conferito a Botti il suo prestigioso riconoscimento. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 in Cattedrale ad Adria.

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