«Va fermata la fuga di cervelli»

Martedì 30 Settembre 2014
«Dite ai vostri amministratori di andare a votare per il rinnovo della Provincia». È questo l'invito unanime dei sostenitori di Marco Trombini quale nuovo presidente di Palazzo Celio. Attorno al sindaco di Ceneselli, Emanuela Munerato per la Lega nord, Ivo Baccaglini e Michele De Bellis per Fratelli d'Italia, Bartolomeo Amidei per Forza Italia e Roberto Lazzaretti per La Destra di Storace. Così come vuole la riforma Delrio, i rappresentanti di Palazzo Celio non saranno più eletti direttamente dai cittadini, ma saranno i sindaci e i consiglieri a dare vita alla nuova Provincia dei Comuni: «Dite ai vostri amministratori di recarsi alle urne. Già è limitante così, figuriamoci se non si presentano».
Trombini spiega di non aver voluto stendere un programma. «Facevo presto, ne stampavo uno e via. Invece no. Voglio che il programma si crei andando avanti. Segnando, oltretutto, un netto stacco rispetto a quanto fatto fino a oggi dal centrosinistra». Non mancano aree d'interesse e idee. Si parte dalla pesca per finire alla sicurezza. Un argomento molto delicato dopo la tragedia della Coimpo di Adria. «È un ruolo che non compete alla Provincia, ma non ci si può lavare le mani. Bisogna lavorare perché si faccia qualcosa di più. Anche io sono stato vittima di un incidente sul lavoro. A me andò bene, penso alle famiglie di quelle quattro persone: a loro è stata stravolta la vita». E poi c'è la fuga di cervelli. «Voglio creare un dialogo con le menti fini che se ne sono andate: cosa è mancato al Polesine? Forse così potremmo trovare il modo di fermare il fuggi fuggi».
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