«Non siamo noi i carnefici, ma Delrio. La Regione non ci dà le risorse necessarie»

Venerdì 4 Settembre 2015
Piccata la replica del presidente della Provincia Marco Trombini, che non si sente responsabile dell'interruzione del servizio di integrazione scolastico per le disabilità sensoriali. «Ci siamo occupati fin dall'inizio di questo problema, mi sembrano poco corrette le accuse che ci vengono mosse dal sindacato» spiega Trombini, che aggiunge: «È assurdo che facciano passare la Provincia da carnefice, mentre non è altro che una vittima della riforma Delrio. Non si tratta di un problema di deleghe, ma di risorse. A oggi la Provincia non dispone di queste risorse, ma ci siamo già mossi da tempo con la Regione per averle». Trombini spera di poter risolvere il problema già entro l'inizio delle scuole, fissato per il 16 settembre: «È ciò per cui stiamo lavorando da ottobre scorso. Abbiamo parlato con l'assessore regionale ai servizi sociali Manuela Lanzarin e con l'assessore al territorio Cristiano Corazzari. A oggi la Regione non ha ancora deliberato, ma confidiamo che le risorse vengano stanziate il prima possibile». Secondo la Cgil, Rovigo è l'unica Provincia in Veneto a non garantire questo servizio: «Questo perché le altre amministrazioni hanno concesso periodi più lunghi, mentre qui le risorse erano state messe a disposizione fino al termine dell'anno scolastico 2014-2015». Per Trombini le responsabilità sono da ricercare altrove: «Il sindacato dovrebbe puntare il dito contro chi ha voluto questa riforma delle province e non su chi ne paga le conseguenze».

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