«In questo modo si scaricano solo le responsabilità»

Domenica 19 Aprile 2015
(P.Rom.) A livello pratico, a pagare maggiormente le conseguenze dell'introduzione del 730 elettronico potrebbero essere proprio commercialisti e centri di assistenza fiscale. «Nessuno si oppone alla semplificazione delle procedure - sottolinea Michele Ghirardini, presidente dell'Ordine dei commercialisti provinciale - Siamo però nettamente contrari alla scelta di addossare a commercialisti e Caf le responsabilità di eventuali maggiori imposte, interessi e sanzioni derivate da 730 non compilati correttamente. In questo punto la legge 175 risulta incostituzionale e in contrasto col principio di capacità contributiva».
Tradotto significa che mancanze ed errori nella compilazione dei moduli ricadranno solo ed esclusivamente sul professionista, sui quali perciò lo Stato potrà rivalersi. Un aumento di responsabilità non da poco che ha spinto centri di assistenza fiscale e commercialisti a correre ai ripari.
«A livello nazionale si è deciso di rivedere gli accordi assicurativi per aumentare la copertura», conferma Valeria Turcato del Caf Acli.
Fra meno di tre mesi sarà tutto finito e si peseranno vantaggi e svantaggi del nuovo sistema. Intanto il telefono dei commercialisti continua a squillare e ai centri di assistenza fiscale le lunghe attese restano all'ordine del giorno. Davanti al pc, invece, pochi contribuenti.
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