«Il rifacimento di via Merlin mi fa chiudere il distributore»

Giovedì 30 Luglio 2015
(m.luc.) Palazzo Nodari deve mettere mano al sottofondo di via Lina Merlin e il proprietario della stazione di servizio Punto Nord lancia l'allarme. «Con 15 giorni di strada chiusa, mettono in ginocchio il distributore». Secondo il gestore, «il Comune non ha trovato il modo e non ha espresso la volontà di condividere il progetto con noi prima di siglare il contratto d'appalto». L'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Saccardin, si dice sorpreso. «Giovedì ho ricevuto una telefonata dal signor Geremia, che chiedeva informazioni sulla chiusura di via Lina Merlin. Il giorno successivo l'ho ricevuto insieme all'ingegner Molica, funzionario del settore, per comprendere le difficoltà di chi ha un'attività commerciale nella zona, ma nel contempo per spiegargli le necessità di sistemare quell'area, teatro di numerosi incidenti».
L'assessore ha assicurato che si sarebbe «lavorato nel miglior modo possibile per arrecare i minimi disagi. Purtroppo si è verificata la necessità di intervenire sul fondo stradale con scavi profondi e conseguenti problemi di sicurezza, tali da dover chiudere il tratto che va dal sottopasso ferroviario fino alla rotatoria di via Porta Adige (che resta comunque transitabile), garantendo la viabilità da via Amendola e via Chiarugi e l'apertura ai mezzi pesanti di via Zuccherificio».
In un successivo incontro, il gestore ha spiegato che la soluzione era per lui peggiorativa e «la richiesta è stata valutata e accolta. Mi dispiace che la grande disponibilità da parte dell'amministrazione ad andare incontro anche alle giuste esigenze di chi lavora, non sia stata recepita, anzi siano stati travisati i fatti. Mi preme evidenziare che il rifacimento di via Merlin è necessario: la strada versa in condizioni disastraso, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini e di chi vi transita».
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