Villa Lovaria resta in attesa, oggi sopralluogo della Soprintendenza

Giovedì 28 Maggio 2015
UDINE - Dovrebbe arrivare oggi in Procura a Udine l'atteso parere della Soprintendenza per i Beni culturali del Friuli Venezia Giulia sul caso del trasferimento dei profughi a villa Lovaria, dimora storica dei Conti a Pavia di Udine, villa Veneta del XVII secolo, che ha fatto tanto discutere in questi giorni.
La magistratura friulana, che ha aperto un'inchiesta per violazione della norma del codice dei beni culturali che ne vieta l'uso non compatibile con il loro carattere storico o artistico, ha preso contatti già nei giorni scorsi con la Soprintendenza.
Già acquisita la documentazione della pratica, la Procura attende di sapere se siano state osservate le norme procedurali previste in casi come questi. La risposta dovrebbe arrivare in giornata, dopo un sopralluogo che lo stesso ente avrebbe programmato per verificare anche l'esecuzione di alcuni lavori che sarebbero stati effettuati nei due appartamenti in cui si sarebbero dovuti ospitare i 38 migranti.
Per ora, dunque, la situazione è in stand-by, dopo che la Croce rossa ha assicurato di attendere una decisione delle autorità competenti prima di un eventuale trasferimento dei profughi.
e.v.

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