Tre Comuni al voto domani in provincia di Udine - Cividale, Premariacco e Varmo - con gli occhi puntati in particolare sulla città ducale non solo perché è il centro più grande (11.378 abitanti), ma perché lì la sfida politica fra schieramenti diversi è evidente, con i simboli dei partiti schierati in bell'evidenza.
Diventa, invece, meno visibile e fors'anche più sfumata negli altri due Comuni, nonostante a Varmo il candidato che sfida il sindaco uscente sia il segretario locale del Pd e i Democratici lo sostengano con il loro simbolo.
Ovunque si vota solo domani, dalle 8 alle 22; in provincia di Udine non si va al ballottaggio, perché nessun centro interessato dalle consultazioni raggiunge i 15mila abitanti. Lunedì lo spoglio, dalle 8.
A Cividale è dunque sfida a tre, con il sindaco uscente Stefano Balloch che si presenta sostenuto da Lista Balloch, Lega, Udc e Forza Italia, partito di cui è espressione. Per il centrodestra anche un test sulla tenuta della coalizione, che potrebbe segnare la politica dell'area ben oltre i confini di Cividale. Lo sfidano in due: l'esponente del centrosinistra Massimo Martina, che ha dalla sua le liste Pd, Cittadini, Rinascita (e quindi di fatto la maggioranza che guida la Regione) e Alternativa libera, dal nome del gruppo in cui si sono riuniti in Parlamento i grillini usciti dal M5S; il rappresentante del partito liberale Michele Guastamacchia.
A Premariacco (4.187 abitanti), tre candidati "nuovi" per altrettante liste civiche. Non può tentare di succedere a se stesso il sindaco uscente, Rocco Ieracitano, per sopraggiunto limite di mandato. Corre però come consigliere nella lista del candidato che rappresenta la maggioranza uscente, Demis Ermacora con Per Premariacco. La minoranza si è compattata attorno ad Elisabetta Basso "Per il Bene Comune Basso", nel tentativo, in questa tornata, di rovesciare le parti. In campo c'è, però, anche un già vicesindaco, Roberto Trentin, che ha deciso di tornare in corsa con "Vivere Premariacco".
A Varmo (2.830 abitanti), gara a due tra l'uscente Sergio Michelin con Insieme a Varmo e Per Varmo/Vil di Var e Federico Pittoni, segretario del locale circolo del Pd, che si presenta insieme a Varmo Comunità e a Primavera Varmese.
© riproduzione riservata
Diventa, invece, meno visibile e fors'anche più sfumata negli altri due Comuni, nonostante a Varmo il candidato che sfida il sindaco uscente sia il segretario locale del Pd e i Democratici lo sostengano con il loro simbolo.
Ovunque si vota solo domani, dalle 8 alle 22; in provincia di Udine non si va al ballottaggio, perché nessun centro interessato dalle consultazioni raggiunge i 15mila abitanti. Lunedì lo spoglio, dalle 8.
A Cividale è dunque sfida a tre, con il sindaco uscente Stefano Balloch che si presenta sostenuto da Lista Balloch, Lega, Udc e Forza Italia, partito di cui è espressione. Per il centrodestra anche un test sulla tenuta della coalizione, che potrebbe segnare la politica dell'area ben oltre i confini di Cividale. Lo sfidano in due: l'esponente del centrosinistra Massimo Martina, che ha dalla sua le liste Pd, Cittadini, Rinascita (e quindi di fatto la maggioranza che guida la Regione) e Alternativa libera, dal nome del gruppo in cui si sono riuniti in Parlamento i grillini usciti dal M5S; il rappresentante del partito liberale Michele Guastamacchia.
A Premariacco (4.187 abitanti), tre candidati "nuovi" per altrettante liste civiche. Non può tentare di succedere a se stesso il sindaco uscente, Rocco Ieracitano, per sopraggiunto limite di mandato. Corre però come consigliere nella lista del candidato che rappresenta la maggioranza uscente, Demis Ermacora con Per Premariacco. La minoranza si è compattata attorno ad Elisabetta Basso "Per il Bene Comune Basso", nel tentativo, in questa tornata, di rovesciare le parti. In campo c'è, però, anche un già vicesindaco, Roberto Trentin, che ha deciso di tornare in corsa con "Vivere Premariacco".
A Varmo (2.830 abitanti), gara a due tra l'uscente Sergio Michelin con Insieme a Varmo e Per Varmo/Vil di Var e Federico Pittoni, segretario del locale circolo del Pd, che si presenta insieme a Varmo Comunità e a Primavera Varmese.
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