UDINE - (A.L.) Il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, farà tappa ad Aquileia mercoledì 2 settembre accompagnato dall'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti e sarà la prima volta per l'esponente del Governo Renzi. Franceschini, che prima visiterà il Porto vecchio di Trieste su invito del Comune, arriva dopo che il Governo ha stanziato 1,5 milioni per il Museo nazionale archeologico di Aquileia, ma Torrenti gli chiederà conto di altri finanziamenti depennati dal Mibact, nell'ambito della razionalizzazione degli interventi sul fondo per lo spettacolo. Sono quelli che Roma dava alle associazioni bandistiche nazionali e all'unione dei cori. Per il Friuli Venezia Giulia ciò significava «250mila euro all'Ambima Fvg e altri 250mila euro all'Usci Fvg, l'Unione dei cori regionali, la cui Federazione nazionale, la Feniarco, ha sede a San Vito al Tagliamento», spiega Torrenti.
«Siamo rimasti sorpresi dell'azzeramento del contributo - afferma l'assessore - e, se fosse confermato, risulterebbe grave». Con il ministro Franceschini, quindi, «si approfondirà la questione». Se il taglio fosse confermato «sarebbe una scelta opposta a quella fatta dalla Regione, che ha destinato i fondi solo alle associazioni di categoria che poi interagiscono con le singole realtà», conclude Torrenti.
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«Siamo rimasti sorpresi dell'azzeramento del contributo - afferma l'assessore - e, se fosse confermato, risulterebbe grave». Con il ministro Franceschini, quindi, «si approfondirà la questione». Se il taglio fosse confermato «sarebbe una scelta opposta a quella fatta dalla Regione, che ha destinato i fondi solo alle associazioni di categoria che poi interagiscono con le singole realtà», conclude Torrenti.
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