TRIESTE - I maxi-test con 30-40 quesiti a risposta multipla per l'assunzione di 5 dipendenti a tempo indeterminato in Regione cominceranno con una prima pre-selezione il 30 giugno prossimo. Riguarda i posti da inquadrare nella categoria D. La seconda, riservata agli aspiranti per i posti di categoria C, si svolgerà ai primi di luglio. Le date non sono state ancora ufficializzate, ma l'indicazione di massima discende dalla decisione - anticipata ieri dal Gazzettino - di non adottare alcuna sospensione o revoca dell'incarico all'agenzia Tempi moderni di Conegliano, in quanto non ricorre alcun presupposto per mettere in campo misure di autotutela.
La decisione, maturata dalla Direzione generale retta da Roberto Finardi in condivisione con la presidente Debora Serracchiani e l'assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin, sblocca un possibile impasse dopo che un'interrogazione del capogruppo del Nuovo Centrodestra Alessandro Colautti aveva fatto balenare lo spettro che la società, vincitrice della gara regionale, potesse avere guai con la giustizia proprio in merito all'organizzazione di prove di concorsi pubblici, circostanza peraltro prontamente smentita dall'agenzia medesima. «Non poteva che andare così perché nulla abbiamo da rimproverarci - commenta l'amministatrice delegata di Tempi moderni, Claudia Ciotola, interpellata ieri dal Gazzettino - e adesso non ci resta che attendere l'indicazione ufficiale delle date decise dalla Regione per le prove con i test al palasport di Trieste». Resta confermata l'intenzione di procedere a una prova con circa 2mila candidati e a una seconda tornata con gli altri 4mila. Precisamente, si tratta di pre-selezionare i candidati sulla base di 6.126 domande. «Non abbiamo problemi organizzativi - commenta l'Ad dell'agenzia - e del resto abbiamo già organizzato per il meglio prove d'esame con numeri di candidati superiori». Dalla pre-selezione "usciranno" 400 candidati da ammettere alla prova orale.(MB)
La decisione, maturata dalla Direzione generale retta da Roberto Finardi in condivisione con la presidente Debora Serracchiani e l'assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin, sblocca un possibile impasse dopo che un'interrogazione del capogruppo del Nuovo Centrodestra Alessandro Colautti aveva fatto balenare lo spettro che la società, vincitrice della gara regionale, potesse avere guai con la giustizia proprio in merito all'organizzazione di prove di concorsi pubblici, circostanza peraltro prontamente smentita dall'agenzia medesima. «Non poteva che andare così perché nulla abbiamo da rimproverarci - commenta l'amministatrice delegata di Tempi moderni, Claudia Ciotola, interpellata ieri dal Gazzettino - e adesso non ci resta che attendere l'indicazione ufficiale delle date decise dalla Regione per le prove con i test al palasport di Trieste». Resta confermata l'intenzione di procedere a una prova con circa 2mila candidati e a una seconda tornata con gli altri 4mila. Precisamente, si tratta di pre-selezionare i candidati sulla base di 6.126 domande. «Non abbiamo problemi organizzativi - commenta l'Ad dell'agenzia - e del resto abbiamo già organizzato per il meglio prove d'esame con numeri di candidati superiori». Dalla pre-selezione "usciranno" 400 candidati da ammettere alla prova orale.(MB)
