MUZZANA - Trenta giorni ha novembre, con april, giugno e settembre... La famosa filastrocca che ha insegnato a generazioni di bambini quanti giorni hanno i dodici mesi dell'anno, forse di questi tempi non ha più appeal. L'ha certo dimenticata chi ha precompilato il Modello F24, inviato dal Comune di Muzzana del Turgnano ai cittadini contribuenti per il pagamento della seconda rata della Tari. Infatti la data di scadenza sul modello è il 31 novembre, il che ha costretto il Comune, dopo le rimostranze, perloppiù ironiche, di alcune persone interessate alla questione, a distribuire volantini in lungo e in largo per il paese, spiegando così che la scadenza (perentoria) era fissata per il giorno 30. Non che i cittadini non l'avessero capito, ma era un obbligo di chiarezza. Ad ogni buon conto il Comune di Muzzana ha voluto chiarire subito che della svista, chiamiamola così, la colpa va attribuita alla ditta esterna incaricata di compilare i modelli della tassa rifiuti e, attraverso l'Ufficio Tributi, si è messo a disposizione per ristampare gli F24 sbagliati. E così nessuno si dimenticherà di pagare.
Silvio Bini
© riproduzione riservata
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