Super fatture per contratti mai firmati

Mercoledì 20 Agosto 2014
Quattro abbonamenti telefonici con altrettante forniture di telefonini e un conto da 5 mila euro recapitato ai due ignari titolari di contratti di telefonia mobile. Le vittime del raggiro, denunciato ai carabinieri della stazione di Spilimbergo, sono di Sequals. Il sospetto è che le fotocopie dei loro documenti, utilizzate per aprire contratti telefonici, siano state usate in un negozio che si trova a Treviso, nella centrale via Roma, attualmente chiuso. Un negozio gestito da G.C., 64 anni, di Ponzano Veneto, che è stato denunciato per truffa e sostituzione di persona in concorso con tre giovani delle province di Pordenone e Udine (due dei quali risultano al momento irreperibili). Si tratta di G.A., 28 anni, di Casarsa; A.M., 32, di Tarcento e F.N., 24, di Pinzano al Tagliamento. Quest'ultimi, una volta sottoscritti gli abbonamenti sotto falso nome e ottenuto i telefonini abbinati all'offerta, hanno fatto gravare le fatture sui due truffati di Sequals per un ammontare di circa cinquemila euro. Gli accertamenti dei carabinieri non sono conclusi. Bisognerà capire chi sia il regista del raggiro: il negoziante di Ponzano Veneto o i complici? Gli investigatori dovranno capire come il sessantaquattrenne e i tre giovani siano entrati in contatto. Si conoscevano? O il negozio di Treviso è stato scelto a caso ed è a sua volta vittima di un raggiro? Le copie dei documenti di identità delle vittime potrebbero essere state sottratte a qualche negozio di telefonia dai tre giovani friulani. Resta il fatto che il commerciante trevigiano non ha fatto problemi a intestare le fatture a persone diverse da quelle con cui stava facendo i contratti e a cui consegnava i telefonini.
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