PORDENONE - La revisione della spesa attuata dal Comune attraverso la rinegoziazione dei contratti pubblici di forniture e servizi, ha consentito all'ufficio Provveditorato di avviare la ricognizione per ridurre le spese di funzionamento degli uffici (servizi di pulizia, fornitura di acqua, energia elettrica, vestiario, materiali di cancelleria) per 236.440 euro. A questi, pur non compromettendo l'operatività, l'efficacia e l'efficienza, vanno aggiunti anche i risparmi che derivano dalla ricognizione dei contratti per il servizio di collegamento degli allarmi delle sedi comunali, per quelli della vigilanza armata e della telesorveglianza degli uffici giudiziari, per l'acquisto di materiali di cancelleria e di varie attrezzature d'uffici. È stato inoltre rinnovato anche il contratto per la fornitura di energia elettrica dove si stima un ulteriore risparmio di 85.000 euro su base annua. Il fornitore è stato individuato nella società Gala Spa attraverso la convezione Consip. Non si registrano invece interventi sulle tariffe per il consumo dell'acqua poiché queste sono fissate dalla società partecipata comunale trattandosi di un servizio “in house”, né per quelle relative al consumo di gas ad uso cottura perché sono fissate direttamente dell' autorità garante. «Il complessivo risparmio di 321.440 euro sulla durata dei singoli contratti - commenta l'assessore al Bilancio Renzo Mazzer – risponde ai dettami della legge n.66 del 24 aprile scorso. Non sarà una cifra rilevante in valore assoluto, tuttavia contiene in sè la capacità dell'Ente di attivarsi concretamente ed in modo oculato per tagliare i costi dove possibile, e farlo senza compromettere il funzionamento degli uffici. Si registra quindi – conclude l'assessore – un contenimento delle spese e contestualmente nuove risorse per il bilancio da destinare a servizi più urgenti e necessari».
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
